Boldrini appannaggio faraonico discapito risorse finanziarie per categorie deboli

Il Governo Renzi lamenta ad ogni piè sospinto la mancanza di risorse finanziarie per sciogliere nodi nel tema previdenziale, per concludere questioni che si stanno protraendo da anni su esseri umani che invocano dignità e considerazione per una vita di lavoro spesa e contributi versati, nonostante ciò non riescono ad accedere alla pensione per l’iniqua Legge Fornero 2011 in primis e in seconda la mancanza delle famose risorse finanziarie che la Ragioneria di Statoi oppone ad ogni proposta di legge presentata; ci sarebbe un risparmio da fare immediatamente, scalare l’appannaggio faraonico di Laura Boldrini, la dolce e suadente Boldrini che recepisce annualmente ben 10 milioni di euro per lei e il suo entourage, manco fosse una sultana del Kuwait! vediamo la ripartizione delle ‘spese’ di questa principessa e Presidente della Camera dei Deputati, che gravano sulle spalle di onesti cittadini che si alzano anche alle 5 del mattino per recarsi al lavoro o dei minatori che scendono nella profondità della terra rischiando la vita ogni giorno; l’appannaggio faraonico della Boldrini servirebbe a coprire le risorse finanziarie destinate ad almeno una delle categorie più deboli!

Ogni voce della busta paga della terza carica dello Stato:

indennità parlamentare: 5 mila euro al mese per 12 mensilità. Totale: 60mila euro.

Diaria (il rimborso delle spese di soggiorno a Roma): 3.503,11 euro al mese per 12 mensilità. Totale: 42mila euro.

Rimborso spese per l’esercizio del mandato: 3.690 euro al mese per 12 mensilità. Totale: 44.200 euro.

Indennità d’ufficio: 4.223,83 euro al mese per 12 mensilità. Totale: 50.600 euro.

Totale: 16.400 euro al mese, 197 mila euro netti l’anno. (fonte: Panorama)

Ma non è finita qui: la principessa strapagata dai cittadini anche se si riduce del 50% la busta paga ha al suo attivo altre voci interessanti quali: nel 2013, ad esempio, andò in Sudafrica con un volo di Stato portando il suo compagno, sei collaboratori e la scorta (tutto pagato da noi). (Fonte: La Gabbia) Ed è proprio la scorta la spesa più grande a vantaggio della Boldrini e a carico degli italiani. Si tratta di 27 uomini, impegnati a garantire unicamente l’incolumità di Laura Boldrini. La Presidente della Camera è la donna più scortata d’Italia e d’Europa e costa ai contribuenti italiani oltre 1 milione e centomila euro l’anno. La scorta, ovviamente, è allargata anche al compagno e alla figlia (una vera presa per il culo nei confronti degli italiani). (Fonte: Il Fatto Quotidiano) Senza contare, poi, le spese per trasferte e auto blu, senza contare infine l’indennità di fine mandato che ammonterebbe ad una cifra spropositata!

Si continua lo sperpero ai danni dei cittadini: per aggiudicarsi una immagina mediatica (il premier Renzi insegna!)  la Boldrini ha una staff che cura la sua comunicazione attraverso Faceboox, Twitter, Instagram e Google+ più un canale personale su YouTube e per questo paga profumatamente uno staff personale per un totale di 943mila euro l’anno, unitamente, ovviamente allo staff personale di ben 32 unità che operano per la stampa costituzionale (fonte: Libero Quotidiano), insomma un personaggio che costa in definitiva 1.866,00 al minuto, più della cancelliera teutonica Angela Merkel e la probabile futura Presidente degli States, Hillary Clinton.

Ma in definitiva quale compito svolge questa signora ultrapagata?

Fonte Beppegrillo: è improduttiva in quanto pure assenteista sul posto del lavoro:  nel 2013, ad esempio, partecipò a 121 sedute su 225 (poco più di una seduta su due), mentre ha fatto di peggio nel 2014, quando ha presieduto la Camera solo per 218 ore e 8 minuti su un totale di 920 ore e 40 minuti (meno di una seduta su quattro); e i cittadini, suo datore di lavoro, avrebbero tutto il diritto, pagandola così profumatamente, di licenziarla immediatamente dal Parlamento, come farebbe chiunque datore di lavoro se un dipendente avesse un comportamento siffatto!

Signori del Governo nel sottolineare questa cifra assurda che fa accapponare la pelle a chi prende 500 euro mensili di pensione, non proclamate che le risorse finanziarie non ci sono, proclamate che il foraggiare persone inutili è un vostro diritto a quanto appare dai dati su descritti; ben venga Tito Boeri a sforbiciare, tagliare e ridurre vitalizi e privilegi ai parlamentari, leggendo questi voci ci si chiede quanti di questi parlamentari seduti a dormire (sono stati fotografati!) rubano lo stipendio al popolo italiano,  decisamente da buttare fuori la maggior parte di questi inetti superpagati con un deciso colpo di scopa per cancellare questa vergogna, con Laura Boldrini in testa, questo schiaffo alla miseria che si sta allargando ogni giorno di più deve essere lavato con la giustizia sociale e l’equità, questo sarebbe un Paese democratico non quello cui stiamo vivendo attualmente di sprechi, privilegi e vitalizi stratosferici e tutti gravati sulle spalle dei cittadini!

Fonte: Gionapanarello